Manutenzione ascensori condominiali: chi paga e ogni quanto farla
Gli ascensori sono dati per scontati, eppure sono essenziali per vivere in un condominio. Ad un certo punto, indipendentemente dall’età dell’edificio, l’impianto avrà bisogno di manutenzione o addirittura della sostituzione. A Prato, in Arno Manetti siamo in grado di identificare i segni di usura prima che si verifichi un guasto.
Man mano che gli ascensori invecchiano, infatti, la frequenza dei loro guasti potrebbe potenzialmente essere maggiore, quindi, proprio come gli esseri umani, hanno bisogno di più cure. Pertanto, sui sistemi più vecchi, se si desidera prolungarne la vita utile, si dovrebbe pensare a una intensificazione della manutenzione.
Le apparecchiature computerizzate moderne invecchiano e si muovono a un ritmo molto più rapido rispetto a qualche anno fa. Di conseguenza, un sistema più nuovo e modernizzato funzionerà per meno di 20 anni. E’ noto che gli ascensori contengono molte parti mobili: anche il più piccolo guasto può mettere fuori servizio un impianto, creando diversi disagi.
Ci sono alcune cose che il proprietario dell’edificio può fare, come mantenere puliti i davanzali della porta, i bordi protettivi, ma la riparazione degli ascensori può essere eseguita solo da personale autorizzato che lavora per aziende di ascensori registrate. Che aspetti, contatta Arno Manetti: ci prendiamo cura dei tuoi ascensori!
Costo manutenzione ascensore: chi paga la manutenzione ascensore condominiale
In base all’art. 1124 del codice civile, le spese necessarie alla manutenzione o sostituzione di un ascensore condominiale devono essere ripartite tra i proprietari degli immobili a cui serve, compreso chi vive al piano terra.
Il calcolo si effettua mettendo in conto per metà il valore delle singole proprietà e per l’altra metà esclusivamente in misura proporzionale l’altezza di ciascun piano dal suolo. Ovviamente saranno seguite le tabelle millesimali approvate dal condominio e potranno essere presi accordi specifici tra i condomini.