Mentre fino a non molti anni fa le normative europee che regolamentavano il settore degli impianti per il trasporto verticale si contavano praticamente sulle dita di una mano, oggi il panorama è oltremodo complesso e articolato: si parla infatti di una quarantina di norme della “famiglia” EN che le aziende del settore sono tenute a rispettare.
Ognuna di esse si occupa di aspetti specifici riguardanti gli impianti elevatori e oggi, in particolare, desideriamo soffermarci su quattro normative EN.
EN 81.20 ed EN 81.50: sicurezza degli ascensori
Le prime due normative sono state introdotte nel 2014 e hanno sostituito le precedenti EN 81.1 ed EN 81.2. Eccole:
- EN 81.20
Questa normativa si occupa dei requisiti tecnici necessari per la costruzione e la messa in opera degli ascensori, fissando nuovi e aggiornati standard in termini di sicurezza. Ad esempio, fra gli aspetti contemplati dalla EN 81.20, ricordiamo:
- Un maggior grado di illuminazione sia dell’interno della cabina che del tetto esterno, per migliorare la sicurezza dei passeggeri e dei tecnici manutentori;
- L’impiego di materiali ad elevata sicurezza in termini di reazione al fuoco e formazione di fumo;
- L’adozione di standard più stringenti per quanto concerne la resistenza meccanica delle porte (di cabina e di piano) e delle pareti dell’ascensore;
- Il miglioramento della facilità di accesso ai locali tecnici e alla fossa dell’ascensore da parte del personale.
- EN 81.50
Introdotta nel 2014, al pari della precedente, questa normativa europea definisce in modo accurato i requisiti tecnici degli ascensori in termini di calcoli, progettazione e verifiche.
Entrambe le norme si applicano a tutti gli ascensori entrati in funzione a partire dal 1° settembre 2017.
EN 81.28 ed EN 81.21: teleallarmi e ascensori per edifici con vincoli strutturali
Altre due importanti norme europee riguardanti gli ascensori sono rappresentate da:
- EN 81.28
Questa normativa del 2004, che si applica sia agli ascensori per persone che ai montacarichi adibiti al trasporto di merci, prevede l’obbligatorietà di dotare la cabina di teleallarmi e dispositivi di telesoccorso che permettano ai passeggeri di contattare l’esterno in caso di blocco o malfunzionamento dell’impianto. Ecco le caratteristiche principali di questi sistemi:
- Permettono una comunicazione bidirezionale con la centrale di soccorso;
- Devono funzionare anche in caso di interruzione di corrente o sbalzi di tensione.
- EN 81.21
Entrata in vigore nel 2008, la normativa europea 81.21 si occupa della realizzazione di ascensori all’interno di edifici già esistenti in cui sono presenti vincoli strutturali. In base ai contenuti della normativa, è possibile installare ascensori anche in presenza di spazi liberi ridotti sia nella fossa che nella testata.
Con Arno Manetti, un servizio sempre al passo coi tempi
Le quattro norme di cui abbiamo parlato sono caratterizzate da una notevole complessità tecnica e richiedono profonde conoscenze a livello ascensoristico. Se oltretutto si pensa che, come detto inizialmente, ce ne sono circa quaranta a regolamentare in modo ufficiale il settore – riguardanti non solo gli ascensori per il trasporto di persone, ma anche montacarichi industriali, scale mobili o tappeti mobili – allora è ancor più facile comprendere come sia necessario affidarsi a un’azienda che sia costantemente aggiornata e in possesso di un adeguato know-how.
Quell’azienda è a Firenze, Prato e Pistoia, la Arno Manetti Ascensori: l’esperienza maturata dal 1963 nel settore è una garanzia di qualità e di professionalità per la sua clientela. Un esempio? Sin dalla loro entrata in vigore, la nostra azienda si è prontamente adeguata alle nuove normative EN 81.20 ed EN 81.50 ed è autorizzata all’effettuazione di collaudi e messe in esercizio di nuovi impianti elevatori avendo ottenuto la certificazione di conformità all’Allegato XI della Direttiva 2014/33/UE.
Grazie alla competenza, all’aggiornamento costante e al tempestivo adeguamento alle normative di settore, Arno Manetti sarà il tuo partner di fiducia per la realizzazione di impianti su misura per la mobilità verticale.